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CAPODANNO IN LAPPONIA SVEDESE: UNA STORIA CHE MERITA!

Noi lo conosciamo bene questo angolo del pianeta che scatena emozioni, sorprese e meraviglia ogni volta che ci mettiamo piede! Eppure ogni volta il battito cardiaco accelera e ci fa pensare: “Ciao Lapponia, siamo tornati”. Immaginate cosa può sperimentare un viaggiatore che ci viene per la prima volta. Anzi, non immaginate, leggete questo diario di viaggio del nostro Capodanno in Lapponia Svedese e fatevi un’idea!


La Lapponia è sempre bella, in ogni stagione! A capodanno la bellezza si trasforma in magia! Perchè un anno finisce e un anno inizia in un’atmosfera surreale dove ogni dettaglio è una scoperta. È una terra meravigliosa che si estende al nord della penisola scandinava e abbraccia la Norvegia, la Svezia, la Finlandia e la Russia. Il popolo Sami, che da secoli tramanda la tradizione nomade, la lingua appartenente alla famiglia delle lingue ugro-finniche e l'artigianato, si impegna con passione a mantenere solido il riconoscimento delle loro terre ancestrali e lo stretto legame con la natura, con l'allevamento delle renne e con le proprie tradizioni. Il nostro Capodanno l’abbiamo festeggiato qui, a 200 chilometri più a nord del Circolo Polare Artico. Stupefacente!


MilleMonti Friends in Lapponia Svedese
MilleMonti Friends in Lapponia Svedese

Eh si, perchè Brindare al 2024 in un rifugio sulle montagne artiche con un cielo stellato che ti cade addosso, con la Luna che si specchia in un immenso lago ghiacciato e con la danza dell’aurora in cielo è un gran bel brindisi! E poi, quella luce particolare in cui il crepuscolo è costante perché il sole sembra indolente e resta sempre sotto l’orizzonte si può raccontare, anche se viverlo è tutta un’altra cosa! Le giornate sono una strana miscela di luce e buio e il cielo è una perenne esplosione di sfumature pastello, arancio e rosa. Vogliamo poi parlare della lunga e dolce Notte Polare? È il momento dello spettacolo vero! Quello in cui gli occhi si sgranano, le parole mancano e la sensazione di vivere su un Pianeta stupendo si esalta! Le stelle brillano di più, l’Aurora Boreale esplode con le sue pennellate di verde smeraldo, viola, giallo e … se ne ha voglia di mille altri colori e si riesce solo a dire: “Oddio, che meraviglia”.


I MilleMonti Friends ammirano l'aurora boreale in Lapponia Svedese
I MilleMonti Friends illuminati dall'Aurora Boreale in Lapponia Svedese

KIRUNA

Appena atterrati ci ha accolto una temperatura di -21°C che, per gli abitanti del luogo è considerata  “confortevole”, mentre per noi che proveniamo da un Paese come l’Italia, è stata certamente la prima sfida... C’è da dire che MilleMonti pensa sempre a tutto e l’abbigliamento in Lapponia è in cima alle priorità. Detto fatto: ad aspettarci c’erano le tute termiche studiate appositamente per resistere a queste temperature intense.

Un’altra cosa curiosa che abbiamo notato appena arrivati è stato il widget sul nostro cellulare per segnalare la prossima alba! Sarebbe sorta dopo ben 4 giorni! La notte polare si è presentata immediatamente!



La prima tappa del nostro viaggio è stata Kiruna, la città mineraria svedese situata ben oltre il Circolo Polare. Qui si trova una delle miniere di ferro più grandi al mondo oltre a grandi giacimenti di Terre Rare. Siamo nel cuore della Lapponia, con temperature ben al di sotto dei -20°C e il sole, in questo periodo dell’anno, non sorge mai.

Kiruna è famosa per la sua impronta “ecologica”: per estrarre i minerali viene utilizzato l’idrogeno verde ottenuto senza combustibili fossili, al posto del carbonio, azzerando totalmente l’emissione di climalteranti.



Kiruna vecchia è situata esattamente al di sopra di questa miniera e purtroppo sta lentamente sprofondando e tutta la città si sta spostando nella zona nuova e la sua ricostruzione è stata pianificata pezzo dopo pezzo.



Abbiamo poi ciaspolato su un lago e un fiume ghiacciati, visitato le tipiche chiesette rosse di Kiruna, al cui interno si trovano raffigurazioni del popolo Sami in abiti tradizionali, visitato il Museo della Cultura Sami e dato da mangiare i licheni a simpatiche renne.



Ci siamo spostati poi a Jukkasjärvi, poco fuori Kiruna, per raggiungere il famoso Ice Hotel. Ragazzi, che spettacolo! L’hotel è interamente fatto di ghiaccio e diviso in 2 parti: un edificio che rimane intatto tutto l’anno, come conservato in un grande freezer, e l’altro, l’Ice Hotel 34, che ogni anno, da 34 anni, viene costruito, modellato e lasciato sciogliere, per poi essere riedificato da zero l’anno successivo, come una fenice che risorge dalle proprie ceneri. Durante la sera e la mattina l’Ice Hotel funziona come un classico hotel: ogni ospite ha una camera riservata in cui può rilassarsi e dormire indisturbato. Nel pomeriggio invece viene aperto ai visitatori da tutto il Mondo. Ogni stanza è un’opera d’arte scolpita nel ghiaccio da un artista diverso secondo temi molto vari: natura, animali, musica, figure umane e molto altro.


Lampadario dell'Ice Hotel a Kiruna, Svezia, Lapponia Svedese



Il giorno successivo ci siamo concessi un’altra esperienza unica: l’Husky Safari!

Appena arrivati al canile abbiamo incontrato e coccolato i bellissimi cani che, legati ad una slitta, ci avrebbero poi trasportati tra boschi innevati e laghi ghiacciati. Un po’ guidando in prima persona la slitta, un po' lasciandoci trasportare dal nostro compagno, abbiamo vissuto un’avventura fuori dal comune!




ABISKO

Abisko è situato all’estremo nord della Svezia e conta ben 80 residenti!

Oltre ad essere uno dei luoghi migliori per gli avvistamenti delle Northern lights, l’aurora, è circondato da montagne magnifiche, lambito da un enorme lago e si trova all’interno di un parco nazionale tutto da scoprire! Durante il giorno abbiamo esplorato la zona con ai piedi le nostre fedeli ciaspole, illuminati dai colori arancio e rosa creati dai raggi del sole che rimane nascosto sotto l’orizzonte, oltre le famose montagne di Abisko.



La sera di Capodanno ci siamo deliziati con una cena presso la STF Aurora Sky Station.

Siamo saliti a 900 metri di altitudine con la seggiovia per raggiungere la stazione da cui viene osservato, studiato e raccontato il fenomeno dell’aurora con l'ausilio di ricevitori radio e telecamere.

Con un fuoco scoppiettante nel camino, una magnifica vista di Abisko e l'aurora boreale a danzare nel cielo e specchiarsi sul lago ghiacciato, è stata una notte di Capodanno da ricordare!




Potremmo continuare ancora a raccontare di questo Capodanno in Lapponia Svedese! Preferiamo lasciarti il desiderio di venire con la prossima volta! 

Ti è piaciuto leggere? Ricorda che i tuoi commenti sono per noi molto preziosi, in fondo bastano pochi secondi! Per facilitare ulteriormente il compito abbiamo 2 domande:


Se ripartiamo, te lo regali un viaggio in Lapponia Svedese con noi? Quale periodo preferisci?

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Andrea Pagliari, fondatore di MilleMonti, in Lapponia Svedese
Andrea Pagliari, fondatore di MilleMonti, in Lapponia Svedese


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